Coordinazione motoria e videogame, cosa hanno questi due argomenti in comune? In quest’articolo andiamo ad approfondire quale tipo di relazione intercorre tra la coordinazione oculo-motoria e l’utilizzo di videogiochi.
Lo so, apparentemente i due temi riportati all’inizio non hanno nulla in comune, ma se mi dedicate un paio di minuti del vostro tempo, vi spiegherò dove voglio andare a parare. Come non ci stanchiamo mai di ripetere: “giocare ai videogame non porta al decadimento delle cellule cerebrali anzi, porta con sè diversi vantaggi sia in termini cognitivi che sociali”. Tra i vantaggi derivanti tale uso infatti, abbiamo anche il miglioramento delle abilità coordinativo-motorie. Beh, non tutte chiaramente. Giocare ai videogiochi probabilmente non influisce positivamente sulla coordinazione dei gesti atletici o sull’equilibrio nella camminata, ma bensì sulla coordinazione oculo motoria. Diverse ricerche hanno appunto rilevato una relazione positiva tra la tale abilità e le ore di gioco, in modo particolare con i videogiochi che hanno un ritmo di gioco elevato. Insomma se siete dei Gamer esperti, sono sicuro che avrete un’abilità nella coordinazione “occhio-mano” fuori dalla media, ma andiamo per gradi.
DI CHE COORDINAZIONE STIAMO PARLANDO? – La coordinazione oculo motoria (o oculo segmentaria) è la capacità di relazionare in maniera efficace la capacità visiva con i movimenti corporei, anche se tendenzialmente, con tale termine, si fa riferimento alla relazione tra capacità visiva appunto e movimenti degli arti superiori. Questa gelida definizione da vocabolario, indica semplicemente che la coordinazione oculo motoria è la capacità di rispondere efficacemente agli stimoli visivi utilizzando il proprio corpo (o le proprie mani/braccia). Insomma per farla semplice, quando lanciate una pallina in aria e poi vi coordinate per riprenderla con la stessa mano state mostrando la vostra incredibile abilità oculo motoria.
COME I VIDEOGIOCHI POSSONO INFLUENZARLA? – Eccerto, voi mi direte “bello, ma cosa centra con i videogame?” Ebbene centra e non poco, perchè come vi ho preannunciato sopra, la capacità oculo motoria può essere sviluppata, allenata e migliorata con l’ausilio di giochini digitali. Come è possibile? Semplice, nei videogame sono presentati un’infinita di stimoli in movimento al quale bisogna rispondere in maniera efficace in un tempo limitato. Capirete come ciò può favorire l’allenamento della sopraccitata abilità. L’aspetto temporale inoltre, tendenzialmente piuttosto stringato nei videogame, è uno dei fattori che contribuisce maggiormente a tale miglioramento, in quando costringe il giocatore a velocizzare i suoi processi di risposta al fine di ottenere risultati soddisfacenti nel gioco. Tuttavia non abbiamo ancora approfondito il processo concreto con cui l’abilità oculo motoria viene incrementata, dunque vi chiedo di immaginare quello che per voi è il più classico dei picchiaduro. Poniamo che per eseguire una combinazione detta calcio roteante voi dobbiate schiacciare in sequenza i seguenti quattro tasti: A+A+B+A. Tale operazione per qualsiasi Gamer apparirà come una stupidaggine, d’altronde è una combinazione breve e di soli due tasti, eppure essa richiede una serie di abilità implicite tutt’altro che scontate: memorizzazione dei tasti (sulla manopola), impugnatura corretta, memorizzazione dell’ordine, esecuzione veloce (ond’evitare di essere attaccati dall’avversario), ecc. Non è un caso che le persone che non hanno dimestichezza con questo tipo di tecnologie fatichino a gestire gli avatar nei videogame, queste operazioni infatti non sono per nulla semplici. Capirete ora come chi è in grado di eseguirle correttamente, abbia sviluppato un’abilità oculo motoria (oltre che mnestica) fuori dal comune. Le dita di un giocatore infatti si muoverebbero a memoria, a grande velocità e alla perfezione per eseguire questa combinazione e poi un’altra e poi un’altra ancora, il tutto magari nello spazio di 2-3 secondi, dando prova di saper coniugare ottimamente l’aspetto visivo (quello che si vede nello schermo), con quello manuale (le sequenze di tasti sulla manopola). Come vi dicevo sopra, tutt’altro che scontato.
QUALCHE ESEMPIO CONCRETO – Un pò tutti i videogiochi favoriscono la capacità oculo motoria perchè, come spiegato sopra, è l’utilizzo della manopola per reagire agli stimoli dello schermo che permette l’allenamento di essa. Tuttavia alcuni giochi più di altri permettono l’incremento di tale abilità. Di seguito alcuni esempi concreti:
- Smash Bros:
scelgo questo gioco come rappresentante della categoria picchiaduro. Riprendendo quanto già accennato nel paragrafo precedente, questa categoria di videogame richiede all’utente una certa destrezza nel movimento delle mani in risposta agli stimoli visivi, cioè a seconda di come vedo muoversi l’avatar (o gli avatar) avversari sullo schermo, devo saper muovere adeguatamente le mani sulla manopola per poter evitare il colpo e attaccare di conseguenza. In Smash appunto bisogna saper attaccare, dunque conoscere le combinazioni di tasti d’attacco più adatte alla situazione, evitare o volare quando si viene colpiti, per cui conoscere i tasti adatti e saperli premere al momento giusto (bolla difensiva, salto speciale) e sapersi muovere nello spazio (leve di movimento). Il tutto il più velocemente possibile, in quanto gli avversari di livello 9 non aspettano certo che voi guardiate il joypad.Quale allenamento migliore per aumentare la destrezza delle vostre mani?
- Call of Duty: COD funge da esempio per gli sparatutto. In questo genere di videogame bisogna sviluppare una certa destrezza, oltre che nel posizionarsi e muoversi adeguatamente nello spazio di gioco, nello sparare e nell’evitare i colpi. Al giocatore sarà dunque richiesto di conoscere i tasti che consentono di muoversi e che permettono l’utilizzo del suo intero arsenale e di saperli utilizzare nelle giuste situazioni, anche qui il più velocemente possibile.
- Mario Kart:
esempio dei giochi di corse. Al giocatore si richiede di utilizzare la manopola come fosse un volante, conoscendo e utilizzando efficacemente il joystick per il movimento del veicolo e i tasti per accelerazione e decelerazione. Inoltre, ho scelto questo gioco perchè comprende tutta una serie di ostacoli e opportunità che l’utente dev’essere in grado di decifrare velocemente (efficace codifica dello stimolo visivo) per poter agire di conseguenza muovendo a seconda di essi i veicolo (movimento manuale). In parole povere, se vedete una banana sul tracciato dovete riconoscerla (codifica dello stimolo) e evitarla (coordinazione manuale, poichè dovete girare il joystick per muovervi). Anche queste operazioni vanno portate a termine in un tempo molto limitato, pena uno stop imprevisto con annessa possibile perdita di posizioni.
Ora, delineate le azioni che il nostro cervello e il nostro corpo devono compiere per giocare ai videogiochi, comprenderete quanto bene possa fare un’oretta di gioco per la capacità di coordinazione occhio-mano.
VANTAGGI NELLA VITA REALE – Adesso vi starete chiedendo a cosa serve la capacità oculo motoria. Ebbene tale abilità è alla base di moltissime azioni che compiamo quotidianamente: scrivere un messaggio con il telefonino, guidare, scrivere al computer, allacciarsi le scarpe e tante altre. Capirete dunque quanto è importante che essa sia adeguatamente allenata. Inoltre ci sono diverse patologie che riguardano la difficoltà nel coordinare stimoli visivi con la reattività del copro. Proprio per le persone affette da tali deficit (o anche semplicemente per coloro che faticano a coordinare le mani) sarebbe consigliato l’utilizzo di videogame. I benefici che tale medium può apportare in questo campo sono moltissimi, tanto che gli studiosi stanno progettando terapie riabilitative attraverso all’utilizzo dei videogiochi.