Box Art: Giudicare un videogioco dalla copertina

Facebook
Twitter
LinkedIn

Nel mondo dei videogiochi ci sono copertine minimaliste, complesse, artistiche e altro ancora, ma solo alcune riescono a far trasparire già dalla prima occhiata molte delle caratteristiche del gioco, mantenendo una composizione allo stesso tempo piacevole e non confusionaria. Non sono per forza di cose le copertine migliori o le più belle, ma danno una veloce panoramica dei contenuti di ciò che si ha in mano, trasmettendoci un’aspettativa che può essere importante nel momento dell’acquisto.

 

GTA V

La saga di GTA ha mantenuto nel corso degli anni questo stesso stile per tutti i capitoli a partire da GTA III, quindi la scelta è caduta semplicemente su quello più recente: l’artwork è suddiviso in 9 caselle, che contengono i 3 personaggi principali Michael Franklin e Trevor; il cane di Franklin Chop, a segnare l’introduzione per la prima volta dei cani e di moltissimi altri animali. Ci sono poi scene d’azione e inseguimento in auto, moto, barca ed elicottero per rappresentare la libertà di movimento e il tema principale del gioco, la vita criminale.

 

 

 

Halo: Combat Evolved

A differenza dei capitoli che lo hanno seguito, solamente la copertina del primo Halo può esprimere al meglio quello che ci aspetta nel gioco: la preponderanza di Master Chief in primo piano con la sua futuristica armatura ce lo presenta come il personaggio principale, impegnato in battaglia su un mondo alieno. Alle sue spalle un marine e uno scontro tra un veicolo di terra e uno aereo, a rappresentare la presenza di mezzi guidabili e alleati al nostro fianco.

 

 

 

Civilization V

Il quinto Civilization, gioco strategico figlio della mente di Sid Meier, non ha paura di riempire tutto lo spazio disponibile, risultando all’impatto spiazzante: nella stessa scena si vedono arcieri, carri armati e navi spaziali, le piramidi, la torre di Pisa e la Statua della Libertà. Riesce in un colpo solo a mostrarci gli elementi chiave del gioco come il passaggio del tempo, le battaglie e la costruzione di città. Le unità in primo piano hanno perfino quelle dimensioni “sproporzionate” rispetto all’ambiente in cui sono, ricalcando il modo in cui appaiono durante la partita.

 

 

 

New Super Mario Bros. Wii

Mario riesce a presentarsi alla grande, con una scena che potrebbe quasi esser presa di peso da una sessione di gioco: la posizione dei personaggi e dell’ambiente mostrano subito lo stile di movimento a scorrimento orizzontale e il modo in cui sono disposti rende chiaro che si può giocare in 4 contemporaneamente. Sono presenti power up nella forma dell’iconico funghetto da raccogliere e del cappello a elica di Toad, e chiaramente la possibilità di cavalcare Yoshi. Anche qualcuno che non conosce per nulla Super Mario riesce a capire il tono del gioco!

 

 

Battlefront 2

Senza nulla togliere alla bellezza della copertina del più recente Battlefront, questo capitolo del 2005 ha tutto, o quasi: in primo piano abbiamo il soldato generico, quello che useremo per più tempo durante il gioco. Subito dietro a lui ci sono le forze dell’Impero e dei Jedi, rappresentate rispettivamente da Darth Vader e Obi Wan Kenobi, due dei vari eroi giocabili, impegnate in battaglia in mondi molto diversi tra loro. Mancano nella scena veicoli di terra, con la sola presenza di battaglie tra astronavi: in ogni caso il numero di personaggi e velivoli impegnati porta a pensare a scontri epici, e così è con un massimo di ben 64 giocatori impegnati in battaglie online su PC.

 

 

 

Watch_dogs 2

Il recentissimo Watch_dogs 2 migliora elementi già presenti nella copertina del primo capitolo, presentandoci sì il protagonista Marcus Holloway con in mano lo smartphone, elemento centrale del gioco, ma anche la città di San Francisco, il vasto open world nel quale è ambientato il gioco, il nuovo drone e tutta una serie di elementi che Marcus può hackerare durante il gioco grazie appunto allo smartphone. In maniera più sottile, il posto scelto dai tre personaggi per osservare la città che si estende di fronte a loro trasmette il senso di libertà di azione e movimento.

 

 

 

More to explorer

L’ottimizzazione, o morte del divertimento

“Given the opportunity, players will optimize the fun out of a game.” Questa è una celebre citazione del 2011 di Soren Johnson, game designer di Civilization. “Data l’opportunità, i videogiocatori ottimizzeranno il divertimento fuori dal gioco.” Un concetto che può

SQUID GAME: IN ARRIVO IL VIDEOGIOCO

La serie tv di Netflix “Squid Game” ha spopolato in tutto il mondo. Gli autori di Netflix hanno annunciato che diventerà presto un videogioco. Se siete finiti qui è perché da veri fan della serie tv, non volete perdervi tutte

Il Gamer Regret, ovvero il rimpianto del giocatore: cos’è?

A quanti noi videogiocatori è capitato di aver rimpianto tante ore spese davanti ad un videogioco? Inutile mentire, a molti di noi è successo. Per giocare ad un videogioco siamo scesi un po’ a compromessi, rinunciare ad andare al mare

Scrivi un commento

Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza d'uso dell'utente. Proseguendo nella navigazione dichiari di aver letto e accettato i termini e le condizioni di utilizzo, per maggiori informazioni a riguardo clicca

QUI