In attesa di notizie sull’uscita del secondo capitolo della saga? Nel frattempo abbiamo pensato di lanciare una rubrica a puntate dedicata agli elementi di psicologia presenti nel celebre Hollow Knight. Il videogioco metroidvania, creato dal gruppo di sviluppatori Team Cherry, ha suscitato solidi commenti positivi sia da parte degli utenti che della critica diventando in poco tempo un cult tra gli appassionati del genere.
Questo episodio introduttivo mira a descrivere le caratteristiche generali dell’ampio mondo di Hollow Knight. Ed è indirizzato non solo a conoscitori ed estimatori, ma anche a curiosi che desiderano imbattersi in questo viaggio tanto misterioso quanto sorprendente.
Trama
L’avventura di Hollow Knight ha inizio quando il nostro protagonista, un anonimo cavaliere dalle sembianze ispirate a quelle di un insetto, approda nel villaggio di Pulveria. In questo luogo ormai deserto incrocia un antico abitante della zona che lo invita a calarsi per il pozzo e scoprire ciò che si cela al di sotto di esso. Vagando tra cunicoli caratteristici e passaggi nascosti, è possibile comporre passo dopo passo la grande mappa del decadente regno sotterraneo di Nidosacro. In questa ambientazione luci e ombre giocano un ruolo considerevole quasi evocativo delle funeste vicende che hanno colpito questi territori.
Proseguendo l’esplorazione si incontreranno insetti amichevoli che ci indicheranno la via oppure dimoranti ostili con i quali ingaggeremo scontri di diversa difficoltà. Ogni luogo visitato ed ogni personaggio conosciuto aiuteranno il cavaliere a raccogliere i pezzi necessari ad assemblare il puzzle della storia di queste antiche terre e dei suoi abitanti con l’obiettivo di sconfiggere il male che vi si annida.
Per una maggiore descrizione delle aree e dei personaggi consiglio di visitare la pagina Hollow Knight Wiki che eccelle per accuratezza e dettagli.
Gameplay
Hollow Knight viene spesso descritto come un metroidvania che presenta sia elementi dei platform games che dei soulslike. Tutto il gioco è inoltre disegnato in 2D con un significativo contrasto tra ambientazioni eteree ma dettagliate sullo sfondo e personaggi cartooneschi ispirati al mondo degli insetti.
Prendendo spunto da un espediente spesso utilizzato in letteratura, si può dire che l’avventura di Hollow Knight abbia inizio catapultando il giocatore nel bel mezzo della storia, in un tempo e in un luogo non ben precisati. Qui, senza indicazioni sulla direzione da intraprendere ne sui comandi, l’utente si trova a sperimentare combinazioni e cercare un percorso nel labirinto di possibili strade proposte. Anche la narrazione è inizialmente avvolta da un alone enigmatico.
I primi movimenti che il cavaliere protagonista della storia è in grado di compiere sono ridotti. Tra questi troviamo: camminare verso destra o verso sinistra, saltare ed impugnare un aculeo che rappresenta l’arma con il quale saremo in grado di scalfire nemici e boss. Nel corso dell’avventura sarà possibile potenziare l’aculeo ed ampliare la gamma di attacchi e cure a disposizione del cavaliere. Comunque, i combattimenti consentono al giocatore una serie limitata di movimenti. Al contrario i personaggi avversari sono invece dotati di caratteristiche e assalti molto vari tra loro.
Altro elemento non trascurabile è dato dai Geo, ossia la moneta utilizzata nel regno. Grazie a questa risulta possibile acquistare diversi oggetti utili quali amuleti da equipaggiare, panchine che permettono di salvare il gioco, fermate della stazione per spostarsi più rapidamente tra le diverse aree di gioco e tanto altro ancora.
Nelle prossime puntate…
Hollow Knight può all’apparenza sembrare semplice e leggero. Tuttavia, proseguendo con l’esplorazione sarà sempre più lampante la natura profonda ed oscura della storia che Team Cherry ha voluto ideare. La lore del gioco non emerge in maniera lineare ed esplicita ma si ricostruisce assemblando simboli, comportamenti e frasi a prima vista insensate. Osservando i luoghi che ci circondano e ascoltando vissuti degli abitanti è possibile immaginare passato, presente e futuro di Nidosacro.
Non è difficile dunque immaginare che vengano toccate anche tematiche di stampo psicologico quali la coscienza, il sogno, la memoria e il vuoto. Sono proprio questi alcuni degli aspetti che indagheremo insieme nei prossimi articoli di questa rubrica alla scoperta della psicologia di Hollow Knight.