Cannoni che sparano dalla distanza, calciatori che tirano pallonetti, giocolieri che fanno volare birilli, mamme che lanciano ciabatte colpendo con precisione chirurgica la testa dei figli in fuga… Tutte queste cose hanno un fattore in comune, ossia seguono le leggi del moto parabolico o balistico, tramite cui è possibile conoscere il tempo di caduta e il punto di atterraggio di un qualunque oggetto lanciato in aria; è ispirandosi a questi concetti che nascono giochi come “Sam, Ur Eye!”.
Lo scopo di questo gioco è piuttosto semplice: lanciare spade, falci, stelle ninja e armi varie per uccidere l’avversario di fronte a voi, che può essere interpretato dalla IA del vostro cellulare o da un amico. Oltre alla normale modalità torneo, in cui si affrontano avversari controllati dal dispositivo, è infatti possibile la sfida uno contro uno giocando sullo stesso cellulare.
Le modalità di gioco sono molteplici (dal normale “deathmatch” alla modalità “armi casuali” e ancora alla “sfida a palle di neve”, fino ad arrivare alla modalità “modalità di gioco casuale”) e così pure le armi a disposizione, alcune delle quali sbloccabili e utilizzabili da tutti e altre tipiche solo del personaggio scelto, ognuna delle quali è dotata di un potere speciale attivabile parando un colpo dell’avversario (ricordando che la “parata” è considerata tale solo se eseguita senza scagliare l’arma, quindi ATTENZIONE).
Anche se può sembrare strano, si tratta di un gioco che si basa sui riflessi del videogiocatore. Per scagliare l’arma è infatti necessario tenere premuto sullo schermo, cosa che farà agitare il braccio che impugna l’arma al nostro personaggio, e rilasciare al momento opportuno per lanciare l’arma e cercare di colpire l’avversario che potrà puntare a parare il colpo, saltare o contare sulla vostra scarsa mira.
In conclusione è un’applicazione che permette di passare allegramente il tempo, specie se in compagnia.