Con i giochi gratuiti distribuiti da Playstation ho avuto modo di poter giocare a “What remains of Edith Finch”. Il titolo è un walking simulator, in cui giocheremo nei panni di Edith Finch, una ragazza diciassettenne alla ricerca della verità riguardante la sua famiglia e le sventure che si sono avventate su di loro.
Il gioco non ha un gameplay complesso… beh non ha un vero e proprio gameplay: il giocatore deve solo muovere Edith e interagire con gli oggetti di interesse per scoprire le verità.
La cosa più importante del gioco è la scoperta, il voler sapere la verità, il perché sono capitate tutte quelle cose alla sua famiglia. Il gioco ci pone davanti a due tematiche importanti: la morte e la conoscenza.
Iniziamo parlando della morte, la tematica principale. La famiglia Finch è inseguita dalla morte, tutti i suoi membri arrivati ad un certo punto della loro vita, che varia da membro a membro, si ritrova a fare i conti con la morte, tutti in maniera diversa. Il lutto e la consapevolezza della fine della vita, misto a pensieri più filosofici ci fanno capire che le varie morti alcune volte fungono da libertà per i personaggi. Tutte diverse, tutte importanti che portano lo spettatore a fare i conti i sentimenti che lo spettatore prova nell’osservare, nello scoprire quelle storie amare, la loro vita, il loro umorismo e il loro carattere. Il bello di questo gioco è proprio il fatto che i personaggi li inizi a conoscere, non ti dicono solo le loro morti ma anche le loro vite e i loro pensieri.
Ed è proprio in questo punto che si collega la tematica della morte alla tematica della conoscenza. La protagonista, lo spettatore, vuole conoscere, scoprire la verità, scoprire come sono morti tutti e perché, se esiste un perché, se di base c’è una maledizione o solo una sfortuna. Lungo tutto il corso del gioco la protagonista esporrà varie volte il suo desiderio di conoscenza, di scoperta e questo il punto focale del gioco, forse più della morte. La voglia che, nonostante tutto, la richiesta della verità è più importante e non solo per ricordare la famiglia, ma proprio per debellare l’ignoranza, sapere a cosa si va incontro fino a raggiungere quel finale che chiude il cerchio.
In conclusione, What remains of Edith Finch è un titolo adatto a quei giocatori che cercano una storia, che vogliano viaggiare nell’introspezione dei personaggi e per domandarsi se è giusto sapere la verità o, in alcuni casi, chiudere gli occhi e vivere nell’ignoranza.