Snake: Ehi Otacon, qui c’è una donna con una Tuta Energia.
Otacon: Eh? Come fai a sapere che è una donna? Si tratta di Samus Aran, la più famosa cacciatrice di taglie della galassia. Il suo Braccio Cannone ha una potenza di fuoco micidiale: se riesce a colpirti, sei spacciato.
Snake: È proprio il mio tipo di donna…
Otacon: Eh, già, ma non avvicinarti troppo, Snake. Samus è letale. Dopo che i suoi genitori sono stati uccisi dai Pirati Spaziali, è stata cresciuta dai Chozo, che le hanno insegnato l’arte del combattimento. Ha visto cose ed è stata in luoghi che noi non possiamo nemmeno immaginare.
Snake: Ma sotto quel freddo involucro di metallo batte il cuore di una donna…
– Super Smash Bros. Brawl
Raccontare Metroid e Samus Aran è per me un gran piacere. Sono appassionato della saga da diversi anni e ammetto di rigiocare ciclicamente a tutti i gli episodi in 2D e 3D a cadenza fissa.
Da fan, l’attesa per il nuovo episodio (o un probabile remaster dei Prime), è motivo di tensione , ma purtroppo la grande N lancia il sasso e nasconde la mano.
Ogni info, ogni E3 , è vissuto con l’aspettativa di sognare un nuovo racconto dell’eroina con il cannone blaster sul braccio e il classico scontro con l’acerrimo Ridley, ma da diversi anni, l’appuntamento è rinviato a data da destinarsi per offrire un prodotto di qualità.
La storia di Metroid non è semplice anche perché il suo ciclo vitale è partito 36 anni fa ed è lentamente in costante sviluppo, ma possiamo a grandissime linee riassumerla in pochi passaggi.
Una specie aliena chiamata Metroid, creata dal Popolo Chozo per combattere l’infestante Parassita X , ha perso il controllo e predato completamente il pacifico e tecnologicamente avanzato pianeta Zebes. I Metroid oltre ad essere al vertice della piramide evolutiva, hanno la capacità di generare energia perpetua e la Federazione Galattica, preoccupata per lo sviluppo di questo alieno e interessata a studiarne l’utilizzo scientifico, assolda Samus Aran, orfana cacciatrice di taglie cresciuta su Zebes ed addestrata dai Chozo all’utilizzo della Tuta Potenziata: un’armatura ipertecnologica dotata di cannone blaster che permette a Samus di trasformarsi in sfera per passare nei più piccoli cunicoli. Nel corso dell’avventura, la ricerca dei vari potenziamenti, sotto forma di artefatti Chozo, rendono l’eroina in grado di compiere giganteschi salti a vite, sopravvivere in ambienti ostili, sparare missili e generare nella sua forma sferica, forti Gigabombe in grado di aprire varchi prima inaccessibili.
Prima del suo addestramento viveva sul pianeta K-2l con i suoi genitori, fino ha quando il temibile Generale dei Pirati Spaziali, Ridley, sterminò il popolo Chozo e uccise i suoi genitori.
I Chozo supersiti presero Samus e si spostarono su Zebes e li, le infusero il “sangue Chozo”, sostanza che rende alla ragazza la possibilità di indossare e connettersi con la Tuta Potenziata.
Samus cerca di ristabilire la pace nell’Universo messa a repentaglio dai Metroid, da Ridley, e da Samus Oscura, clone generato dall’oscuro materiale radioattivo “phazon”, in grado di corrompere la mente e gli ideali dell’organismo ospitante, fino a scindersi in un essere potente e senziente.
Ogni episodio ricalca questo schema e man a mano vengono introdotti nuovi elementi che approfondiscono la cultura Chozo, lo scontro con il gigantesco pterodattilo biotecnologico Ridley, la presenza del clone malvagio e corrotto di Samus e le diverse mutazioni dei Metroid
In quasi tutti gli episodi, Samus viene descritta in modo glaciale: poche informazioni, scarsa introspezione e, se non fosse per qualche piccolo elemento che fa capire chi sta sotto l’armatura, potremmo quasi immaginarla come un involucro privo di personalità.
Allora, perchè è un personaggio cosi importante per il mondo videoludico?
LA GENESI
Samus Aran e la serie Metroid, rappresentano per il mondo dei videogame, la costruzione simultanea di un genere (Metroidvania) e di una eroina.
La scelta del nome Samus non è stata fatta a caso. Leggendo il manuale d’istruzioni contenuto nel primo episodio, tutti gli elementi fanno pensare ad un uomo o ad un cyborg di nome Samus Aran, ma soltanto finendo il gioco, si scopre che sotto il casco c’è una donna combattiva come Sigourney Weaver in Alien e bionda e sensuale come Kim Basinger in “9 settimane e mezzo”.
Sakamoto, co-creatore della serie, nonché grande fan di Ridley Scott, ha spiegato in più occasioni che lo sviluppo della personaggio doveva toccare la femminilità di Samus, descrivere il suo ruolo identitario, ma non addentrarsi o far riferimento all’orientamento sessuale, quasi a lasciare al giocatore l’idea che la protagonista viva l’attaccamento nei confronti di qualcuno, ma di non ben specificato.
LA PSICHE DI SAMUS
Samus è una solitaria. Come “bounty hunter”, instaura poche relazioni significative, conosce molto bene i suoi avversari e anche gli alleati con cui condivide la temporaneità della missione e se volessimo tracciare la sua personalità, sicuramente l‘introversione è un buon elemento iniziale.
Nel secondo episodio della saga , Samus si rivela Emotiva. In Metroid 2, la sua missione era di distruggere tutti i Metroid presenti su Zebes, eppure di fronte al cucciolo, decide di non terminarlo e portarlo con sé.
Ora, possiamo pensare quanto possa essere complicato essere emotivi di fronte a delle scelte che invece richiedono la razionalità dell’azione e la soppressione di quella che potrebbe essere una futura minaccia per il pianeta, ma le scelte di Samus, seppur in apparenza poco razionale, si rivelerà poi corretta perchè il cucciolo, ormai cresciuto, donerà la propria vita ed energia per permettere all’eroina di distruggere la Mother Brain in Super Metroid.
Lo scontro emotività/razionalità tornerà in Prime 3:corruption quando affronterà tutti i suoi ex alleati ormai corrotti dal potere oscuro del Phazon.

Tratto dal remake “Metroid 2” per 3DS
IDENTITA’ SESSUALE DI SAMUS
Nel discorso dell’identità sessuale, dobbiamo prendere in esame 4 punti:
sesso biologico;
orientamento sessuale;
identità di genere;
ruolo di genere.
Mentre i primi due sono più semplici da descrivere come “il sesso biologico di partenza” e “l’attrazione romantica o erotica nei confronti di una determinata persona”, identità e ruolo sono più complesse perché mentre la seconda deriva anche dalla pressione sociale (“sei femmina quindi comportati da femmina” o “sei maschio, quindi comportarti da maschio”, la prima è il senso interiore di appartenenza ad un genere, ad un altro o ad uno non ben identificato.
Riprendendo le parole di Sakamoto, l’orientamento sessuale di Samus è sconosciuto. Nonostante abbia un fortissimo legame con Adam Malkovic, ex generale della Federazione Galattica che l’ha addestrata e cresciuta come una figlia, non sappiamo se prova o ha provato attrazione erotica o romantica nei suoi confronti. Qualche piccolo elemento può far intuire più ad un rapporto affettivo potente ma non ci da l’idea di una possibile “liaison” sessuale tra i due.
Forse è più interessante soffermarci sul suo Ruolo di genere. Cresciuta in un ambiente fortemente maschile e militarizzato, più volte Samus ha ribadito che la sua figura era poco considerata in quanto donna e che doveva adottare condotte ingigantite per farsi notare. Ad esempio, ogni qualvolta Malkovich impartiva ordini alla squadra, tutti i sottoposti davano l’assenso col pollice in alto, mentre lei usava appositamente il pollice verso, suscitando scherno tra i colleghi e sguardi glaciali dal suo Generale. Inoltre i commilitoni la trattatavano come la “piccolina da difendere”, chiamandola “lady” o “princess” e forse è stato uno dei motivi che l’hanno spinta alla “partita iva” dei difensori dello spazio.
Samus è estremamente femminile, con forme generose e dolci lineamenti che entrano in contrasto con il suo sguardo freddo e rivolto alla missione. Questo contrasto lo vediamo anche nella sua tuta che, con grandi spalle, vita stretta, forme curve e tratti più spigolosi, ci danno l’idea di un’armatura unica, né maschile e neppure femminile, ma unica. Talmente unica da fondersi completamente nel suo corpo a causa del Virus X (Metroid Fusion) , passando da supporto vitale a vita vera e propria.
IL TRAUMA
Sakamoto rimase colpito dal primo episodio di Alien e decise di sviluppare la saga di Metroid ripercorrendo lo scontro tra Ripley e lo Xenomorfo; La figura di Ellen Ripley si incarnò quindi in Samus Aran e lo Xenomorfo nel gigantesco pterodattilo biomeccanico Ridley.

Samus vs Ridley
Ridley è gigantesco, alato, tagliente. Intelligentissimo Generale, ha la capacità di riclonarsi da pochi brandelli di carne e di sputare fiamme.
Uno degli elementi più comuni nell’universo dei videogiochi e nelle novel in genere, è la presenza di un evento di rottura che porta dalla quiete al cambio di stato, dalla pace alla guerra personale o globale. Come per il Batman di Tim Burton, dove Joker è l’assassino materiale dei Wayne, Ridley uccide i genitori di Samus, materializzando le paure, il trauma della perdita e lo sviluppo della forza della nostra protagonista.
In Other M, la ricomparsa di Ridley genere il flashback nella mente dell’eroina e lo stato di freezing tipico di un attacco di panico, lasciando lei impotente di fronte alle aggressioni del mostro, salvo poi riprendersi nel momento in cui realizza che la sua vita e quella dell’universo è di nuovo in pericolo.
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Il dolore, la rabbia e lo scontro con la razionalità, genereranno poi il Doppio Malvagio che, nemesi nella nemesi, porteranno il bene rappresentato da Samus a scontrarsi con il male di Ridley e con la la sofferenza introiettata e tramutata nella carne e nello spirito di Dark Samus (Prime 2:echoes e Prime 3: Corruption).

Dark Samus
CONCLUSIONI
Samus Aran rappresenta il primo vero personaggio femminile protagonista di una saga di videogiochi, nonché apripista per diverse eroine del mondo videoludico. Bella, femminile, votata alla missione, si scontra con il mondo maschile della guerra e con il suo dolore interiore, con i propri lutti e con una pacata freddezza che nasconde la sensibilità femminile .
Sperando che Nintendo annunci presto il remaster o il tanto atteso Metroid 4, vi lascio con la citazione di tratta da “Metroid:Other M”