Paris Games Week 2018 – PGW18

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La Paris Games Week non ha bisogno di presentazioni. Parliamo della “sagra videoludica” più importante, grande e famosa d’Europa. Il luogo che la ospita, l’area fiere Porte De Versailles, occupa una superficie totale di 228.211 m² rendendola la settima area espositiva europea.
Al di fuori delle dimensioni è il contenuto che conta! La fiera ha ospitato le tre “big” dei videogiochi: Microsoft, Nintendo e Sony, la maggior parte delle software house conosciute e non, e un numero impressionante di produttori di hardware PC.

Questo evento, al di fuori dei canonici stand delle varie aziende, ha avuto la particolarità di aver dedicato intere aree ai giochi made in France e alle scuole di videogiochi, dimostrando come non solo l’industria videoludica sia in continua espansione ma come anche il videogioco si possa associare a percorsi di studio, di ricerca e di sviluppo professionale.

In questo articolo intendo descrivere nel dettaglio, associando immagini per rendere la descrizione più accurata e coinvolgente, le varie aree che hanno caratterizzato questo evento.

Raggrupperò le descrizioni in base all’ambiente di riferimento cercando di elencare in ordine le relative aree gaming: PC ed E-Sports, Console, Software House, Made in France ed Educational.

 

PC Gaming ed E-Sports

La Paris Game Week è subito in grado di far capire al visitatore verso dove è orientato il mondo dei videogames. È ormai innegabile che il mercato dei PC da gaming stia vivendo, più che mai, il suo periodo più roseo. Lo dimostrano la dimensione degli stand, la quantità e la varietà di soluzioni da gioco presenti non solo dalle grandi case quali Asus ROG, Acer Predator, MSI, ecc. ma anche da piccole realtà che offrono le loro soluzioni hardware o software completamente dedicate a questo settore.
In aggiunta a questo il fenomeno degli E-Sport è in continua crescita ed accoglie sempre più ammiratori, curiosi ma soprattutto giocatori.

Aorus

La compagnia Taiwanese, sussidiaria di Gigabyte, ha dimostrato la sua presenza nel mercato computer tramite le sue proposte hardware (principalmente PC portatili, tastiere, cuffie e altri accessori) e un palco completamente dedicato agli Esports brandizzato Aorus.

 

MSI

MSI è apparsa un po’ sottotono in questo evento con un numero molto limitato di soluzioni esposte e nessuno stand per gli E-Sport. Strano per una compagnia che sta avendo degli ottimi risultati in termini di vendite europee.

 

HP OMEN

Lo spazio espositivo della divisione gaming di HP è risultato molto imponente e vasto, probabilmente, insieme a ROG tra i più grandi ed interessanti. In questo caso il focus della casa non era incentrato sull’esibizione di hardware bensì sugli spazi dedicati agli E-Sport sfoggiando tuttavia il meglio delle sue proposte da Gaming.

 

Acer Predator

Acer, come nel caso di Omen, ha preferito puntare maggiormente sugli spazi dedicati alle competizioni piuttosto che ad un’esposizione statica. Fa eccezione la postazione da gioco multi-schermo (in foto) che permetteva una visione a quasi 180° condita con un interessante schienale piegato all’indietro. Il gioco in prova era l’ultima avventura di Lara Croft targata Square Enix: Shadow of Tomb Raider.

 

RAZER

L’azienda americana, ormai famosa e apprezzata nel mondo del gaming, si è presentata alla PGW con due protagonisti principali: il nuovo Razer Blade 15 e lo smartphone da gaming Razer Phone 2.
Oltre questi due prodotti, che sono apparsi di buona fattura e ad un prezzo competitivo, non potevano mancare gli accessori che caratterizzano Razer: mouse e tastiere.

 

ASUS ROG

Grande protagonista della sezione gaming di Asus targata ROG è stato sicuramente il ROG-Phone.
La nuova soluzione Android gaming presentata dal colosso taiwanese ha stupito tutti per le prestazioni, gli accessori dedicati al gioco, il prezzo e soprattutto è stata in grado di distinguersi in un mondo, quello della telefonia, ultimamente poco orientato all’originalità. Oltre allo smartphone, allo stand E-Sports e ad alcuni portatili presenti (stranamente il recente ed innovativo portatile Zephyrus non è stato molto pubblicizzato), meritano una nota queste soluzioni desktop che potete vedere in foto: sicuramente estreme ma allo stesso tempo affascinanti, colorate e soprattutto raffreddate a liquido!

 

Thermaltake

Attiva nell’ambiente del PC Gaming e degli assemblati, Thermaltake ha presentato delle soluzioni interessanti in termini di case e sistemi di raffreddamento per i PC.

 

Twitch

L’immancabile servizio di streaming Twitch ha colto l’occasione per pubblicizzare il suo servizio in una maniera definibile “bizzarra”. I videogiocatori erano in diretta e “rinchiusi” in delle stanze microscopiche dove tutti potevano vederli.

“The World is watching”.

 

Altro

Con un piccolo stand era presente la famosa ed apprezzata azienda Corsair, attiva nel mondo dei componenti PC.
Interessante e utile era il “Config Bar” una postazione dove era possibile imparare a montare un PC da gioco grazie all’aiuto di esperti del settore.
Per concludere OnePlus ha colto l’occasione per mostrare il suo OnePlus 6 (quando pochi giorni dopo è stato presentato il 6T) ed annunciare la sua collaborazione con Fnatic per gli E-Sport Mobile.

È doveroso fare un’importante annotazione circa il mobile gaming: seppur giovane i videogiochi in mobilità stanno ottenendo sempre più popolarità e sono presenti anche in fiere videoludiche da sempre caratterizzate dal binomio PC-Console come la PGW.

 

Console

Sony

Lo stand di Sony per dimensioni, contenuti e attività era sicuramente il più imponente della fiera.
Il gioco di luci, i display dinamici piuttosto che cartelloni fissi e la gran quantità di giochi e dimostrazioni presenti nello stand fanno della casa giapponese la grande star della PGW.

Queste immagini mostrano la storia e la tradizione gaming della Sony la quale non ha perso l’occasione per mostrare un nuovo prodotto che, fino ad oggi, non era stato ufficialmente presentato: un occhio attento potrà identificare nell’immagine in alto a destra l’originale PlayStation accompagnata da una sua diretta erede: la PlayStation Mini/Classic la quale segue le orme di Nintendo che ha venduto negli scorsi anni i remakes di NES e SNES.

La line-up di Sony nel servizio di streaming proprietario PlayStation-Now si amplia sempre di più lasciando tuttavia ancora l’amaro in bocca a noi italiani: il servizio non è ancora disponibile nel nostro paese. In aggiunta era possibile provare i giochi più recenti esclusivi della console tra i quali God of War, Marvel’s Spider Man, Detroit: Become Human e molti altri meno recenti.

 

XBOX

La Microsoft si presenta alla Paris Game Week puntando tutto sul brand Xbox e lasciando ai vari produttori di videogiochi e di hardware la pubblicità alla piattaforma Windows che non aveva un vero e proprio stand (e diciamo che, vista la quantità di PC presenti, non ne aveva bisogno).
La sezione Xbox era nettamente più piccola e meno articolata rispetto a quella Sony mancando dell’effetto WOW. Tuttavia non sono mancate le dimostrazioni di alcuni titoli in arrivo quali Ori and The Will of Wisps (esclusiva Xbox-Windows 10), Fallout 76, Kingdom Hearts III e altri titoli multipiattaforma quali Player Unknown Battleground, Metro Exodus, Division II, Battlefield 5, ecc.

Al di fuori dei giochi famosi e conosciuti lo stand Xbox ha dato spazio anche a sviluppatori indie e con alcuni titoli in arrivo: Dead Cells, Vigor, Children of Morta e Tunic.
L’Xbox Game Pass è stato ampiamente pubblicizzato ricordando come tutti i titoli esclusivi Microsoft siano accessibili usando il servizio insieme ad una moltitudine di titoli di terze parti.
Poco prima della fiera lo stesso CEO Microsoft Satya Nadella aveva fatto intendere che, a breve, sarebbe arrivato l’Xbox Game Pass anche su PC.

Grande risalto è stato dato all’ultimo titolo della serie Forza: Horizon 4 è stato pubblicizzato con un grande cartellone ma soprattutto con la presenza di una McLaren Senna (800 cavalli di potenza per 1198 kg di peso).

 

Nintendo

 

Lo stand Nintendo non si è caratterizzato per grandezza e nemmeno per qualche iniziativa specifica.
La sua presenza consisteva nel dare la possibilità ai curiosi di provare gli ultimi titoli dedicati a Switch quali Super Smash Bros Ultimate, Pokémon Let’s Go Pikachu/Eevee, Super Mario Party, Super Mario Tennis Aces e i più datati Splatoon 2, Super Mario Odyssey, Mario Kart 8 Deluxe e The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

 

Software Houses

Il numero di software houses presenti era considerevole e molte di esse, sono state già citate poiché si trovavano all’interno di stand dei tre produttori di Console.
Le due maggiori case produttrici che hanno mantenuto una certa autonomia con uno stand dedicato sono state Ubisoft (Assassin’s Creed Odyssey e Just Dance 2019), Square Enix (Kingdom Hearts III, Shadow of Tomb Raider e Life is Strange 2), Epic Games (Fortnite) e con la partecipazioni in termini di pubblicità ma non di stand di CD Projekt Red (Thronebreaker: The Witcher Tales) e Wargaming (World of Tanks).

 

Made in France e Scuole di Videogiochi Francesi

Il numero di giochi disponibili presso questa sezione era superiore alle venti unità ma i quattro in questione sono quelli risultati maggiormente interessanti:

Gli altri titoli presenti alla fiera sono recuperabili presso la pagina ufficiale [amazon_link asins=’B07J2MW1ZT,B07CHL6XN6,B07BF25DQT,B00ESBHG3Q,B07DMDRXGD,B07FSL721G,B07BZV8R5R,B07DMFRJVK,B01M8MO87K,B01M8MO8XS’ template=’ProductCarousel’ store=’horizonpsytech-21′ marketplace=’IT’ link_id=’e41613fe-e044-11e8-8eb3-d107a47eb805′]di Jeux Made in France.

Il Paris Game Week ha dato spazio ad una serie di scuole di specializzazione post-liceo che avevano la possibilità di illustrare i loro piani di studi e l’indirizzo di specializzazione offerto.
Le possibilità erano molteplici: partendo dal game-design passando per la pura programmazione fino al business in ambito videoludico. Questo ci dimostra come i videogiochi non siano soltanto un mero impiego di tempo con la sola finalità del divertimento ma come dietro la creazione di ciascun videogioco vi siano molteplici figure professionali che hanno seguito degli studi finalizzati alla creazione del prodotto finale.

 

In conclusione la Paris Game Week è un’occasione per vedere da vicino quanto sia vasto il mondo videoludico e in che direzione si stia orientando. Consiglio fortemente a chiunque sia appassionato di videogiochi di organizzare una visita per il prossimo anno e con l’occasione visitare Parigi che è sempre una città dal grande fascino.

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