Il pirata LeChuck è il villain principale della saga “Monkey Island” ideata inizialmente da Ron Gilbert, creatore dei primi due capitoli originali e l’ultimo capitolo chiamato “Return of Monkey Island”. Seppur il personaggio di LeChuck abbia visto diverse interazioni, tra le quali una versione demone e divina, in questo articolo analizzeremo la psiche, le motivazioni, e l’ossessione del personaggio lungo tutto il suo percorso narrativo.
LeChuck e l’ossessione: Anamnesi storiografica
Per parlare di LeChuck dovremo tornare a prima che diventasse il temuto pirata fantasma, si torna a quando era un pirata umano, un pirata che prende spunto.
La storia di Lechuck umano è narrata in “The curse of Monkey Island” primo titolo senza la presenza del suo creatore. Nel videogioco ci viene raccontato la storia del pirata dall’arrivo a Blood Island, fino al Big Whoop e di come sia diventato un fantasma rancoroso e ossessionato. Un’ossessione che lo porterà a continue battaglie contro Guybrush, alla continua e sfiancante ricerca del tesoro segreto di Monkey Island: l’ossessione per Elaine Marley.
Analisi Clinica
LeChuck è un individuo incapace di lasciar andare ciò che non può avere, una figura non tanto diversa da quelle che sentiamo e vediamo nelle vite di tutti i giorni, un personaggio che non sa rinunciare, che vuole dimostrarsi valido e meritevole di tutto ciò che vuole. Lui non ama Elaine, forse l’avrà amata, ma poi è subentrato un meccanismo di dimostrazione, lui brama Elaine come un oggetto, vuole che quello che lui prova per lei, lei lo provi per lui e la sua ossessione per il Segreto è, per lui, l’unica sfida in grado di dargli Elaine. LeChuck è un personaggio insicuro, incapace di accettare un rifiuto e pronto a tutto, in maniera negativa, per ricevere il premio che gli spetta. Questa sua caratteristica la notiamo nel fatto che sia stato maledetto diventando un fantasma, uno zombie, un demone.
Potremmo dire che, in chiave allegorica, le sue varie iterazioni e trasformazioni siano lo specchio di come la sua ossessione lo distrugga, di come essa lo trasformi di volta in volta e di come non voglia andare oltre. Lo vediamo sempre più avido della sua lotta, al punto da arrivare al suo destino avvenuto nell’ultimo capitolo “Return to Monkey Island”.
Essere ossessionati da qualcosa o qualcuno non è mai buono e porterà sempre e solo sofferenza nei confronti di se stessi e negli altri. Pur essendo un personaggio di fantasia in un videogioco, LeChuck ha caratteristiche umane, caratteristiche in grado di permettere al videogiocatore di guardare, attraverso di lui, atteggiamenti reali, nocivi.