In quest’articolo, come preannunciato dal titolo, parliamo della relazione che intercorre tra pensiero critico e videogiochi. Certi tipi di videogiochi potrebbero, in qualche modo sviluppare il pensiero critico?
PENSIERO CRITICO E COMPETENZE ASSOCIATE – Innanzitutto bisognerebbe descrivere che cos’è questo fantomatico “pensiero critico“.
Il pensiero critico è una curiosità investigativa, un’acutezza della mente, una zelante dedicazione alla ragione e un appetito o brama di informazioni attendibili (A statement of Expert Consensus for Porposes of Educational Assessment and Instruction, 1990).
Il pensiero critico comprende varie competenze:
–Interpretazione: capacità di decodificare la realtà, individuando e analizzando i vari problemi che si prospettano;
–Analisi: capacità di trovare relazioni deduttive, facendo riferimento a idee e situazioni;
–Valutazione: capacità di verificare la veridicità e oggettività delle informazioni in cui incappiamo;
–Inferenza: capacità di formare ipotesi, che permettano di trarre conclusioni e conseguenze;
–Spiegazione: capacità di motivare quanto supposto avanzando argomenti convincenti e dotati di senso;
–Auto-regolazione: capacità di monitorare le proprie attività cognitive e i risultati che ne possono derivare.
Queste competenze sono intercorrelate tra loro.
Il pensiero critico è stato, ultimamente, eletto come una delle life skills, competenze di vita acquisite grazie all’insegnamento o all’esperienza diretta, grazie alle quali una persona riesce facilmente a districarsi dai problemi che la vita crea.
E I VIDEOGIOCHI? – Ora passiamo alla parte più interessante dell’articolo.
Ci sono parecchi videogame che possono aiutare la persona a sviluppare il proprio pensiero e tutte le competenze sopra descritte.
Videogiochi con enigmi e stratagemmi, rompicapi che a prima vista sembrano impossibili ma che poi, ragionandoci un pò su, vengono risolti; investigazioni in cui bisogna parlare con i vari personaggi del gioco, fino ad arrivare a d una conclusione logica accettabile… insomma, molti aspetti dell’ambiente videoludico, inconsapevolmente, aiutano la persona a sviluppare varie competenze del pensiero critico. Ogni gioco, poi, si differenzia per tipo di competenze critiche sviluppabili.

The Legend Of Zelda – The Wind Waker
DUNGEON E PENSIERO CRITICO – Vedendola in quest’ottica, giochi quali Golden Sun, o al famosissimo The legend Of Zelda (qualunque capitolo della saga), in cui il giocatore deve districarsi nei vari dungeon, risolvendo enigmi e rompicapi. Chi non si è bloccato, almeno una volta, in giochi di questo genere, perchè non si capiva dove bisognava andare o cosa bisognava cercare? E’ una cosa normalissima, anzi, grazie proprio ai vari errori compiuti giocando a questi titoli, riuscivamo poi a sentirci entusiasti quando comprendevamo la situazione (spesso anche dopo giorni e giorni di prove e di ragionamenti anche impossibili).

Uno dei vari enigmi del “Professor Layton”
ENIGMI, CHE PASSIONE! – Il mondo videoludico è pieno di giochi che offrono enigmi e rompicapo ai giocatori. L’esempio più lampante è rappresentato dalla saga dei videogiochi con protagonista il celebre Professor Layton. Il giocatore dovrà, nel corso del gioco, risolvere più di cento enigmi diversi (con la difficoltà di quest’ultimi che aumenta in maniera esponenziale, nell’avanzamento del gioco). Questi enigmi spaziano per quanto riguarda le categorie: vengono presentati giochi di logica, giochi matematici, in cui il giocatore dovrà mettere in campo tutta la sua abilità di problem solving, per riuscire a disctricarsi nei particolari casi, per poi risolverli.
L’HO RISOLTO! SONO UN GENIO! – Risolvendo enigmi, rompicapi. dungeon e quest che ci hanno fatto sudare le sette famose camice. provavamo (e proviamo ancora adesso) felicità ed entusiasmo, la nostra autostima aumenta e ci sentiamo dei geni. Anche questo è un processo normale del pensiero critico, quando riusciamo a risolvere determinati quesiti, la nostra autostima aumenta notevolmente, e ciò ci aiuta anche per il proseguo del gioco, in cui faremo meno fatica a risolvere i successivi problemi che si parano davanti.