Warframe: microtransazioni che funzionano

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Ciao a tutti, oggi mi voglio ricollegare in piccola parte ad un articolo del blog uscito di recente. I più informati tra di voi in merito al mondo videoludico sapranno come negli ultimi tempi sempre più videogiochi a pagamento, anche tripla A, stanno proponendo la formula delle microtransazioni in-game. Che siano esse relative ad elementi cosmetici o di gameplay fanno sempre storcere il naso, specialmente dopo che abbiamo già pagato una somma per acquistare il gioco. In questo articolo andrò ad analizzare un videogioco multipiattaforma e più in specifico del suo sistema economico che reputo davvero efficace ed onesto nei confronti di tutti i tipi di utenti, novizi o esperti: Warframe.

 

Warframe è uno sparatutto cooperativo in terza persona, incentrato per la maggior parte sul Player versus Environment o PvE. I giocatori possono giocare in singolo o cooperare in squadre formate da massimo 4 persone (8 in alcuni casi particolari) per portare a termine le varie missioni e sfide proposte dal gioco. Il gioco è un free-to-play scaricabile da Steam e perciò deve basarsi unicamente su microtransazioni per ricavare profitto. Presente sulla piattaforma da quasi 5 anni, il gioco gode di un’enorme popolarità ed é molto apprezzato dal pubblico con oltre 53’000 utenti attivi ogni giorno.

Uno dei punti di forza di Warframe è l’enorme arsenale di oggetti, armi e personaggi sbloccabili ed utilizzabili durante l’avventura. Il gioco prevede due valute di gioco principali con cui possiamo interagire con il materiale presente:

i “crediti”, ovvero il tipo di moneta principale che può essere guadagnata da tutti i giocatori semplicemente giocando;

Le valute di gioco, rispettivamente crediti e platini

i “platini”, valuta che invece deve essere comprata con soldi reali oppure scambiata da altri giocatori.

 

Tutti i giocatori possono sbloccare la maggior parte degli oggetti principali utilizzando i crediti e progetti per costruirli, utilizzando le risorse acquisite durante le partite. Questo per permettere a tutti di godere a fondo del gioco senza nascondere meccaniche di gameplay dietro Paywalls.

Cosmetici, accessori, skins e altre componenti o armi già costruite e pronte all’uso possono essere acquisiti solamente spendendo i platini all’interno dello shop. A metà tra questi due elementi troviamo un’altra categoria di oggetti speciali che possono essere acquisiti giocando o acquistati con i platini, ma solamente da altri giocatori e non da uno shop.

 

Ricapitolando:

  1. Crediti usati per comprare e costruire gran parte dell’arsenale di gioco
  2. Platini usati per comprare direttamente cosmetici e materiale che non richiedono tempo di costruzione
  3. Platini da usare come vera e propria valuta da scambiare con oggetti rari ed esclusivi che non possono essere acquistati dallo shop

 

Se interrompessi l’articolo qui sembrerebbe che i giocatori paganti godano di un vantaggio molto consistente, potendo acquistare materiale esclusivo. Ma non è affatto così.

Warframe infatti permette a tutti i giocatori dal livello 2 in su di accedere ad un mercato globale e di potersi scambiare liberamente alcuni particolari oggetti più rari del gioco. A differenza di altri giochi presenti su Steam, gli scambi o acquisti avvengono unicamente all’interno del gioco utilizzando esclusivamente oggetti di gioco e platini (non possiamo quindi scambiare armi o cosmetici direttamente con euro o altri oggetti di giochi differenti). La peculiarità di questo sistema è che un giocatore che decide di non spendere alcuna somma può comunque arrivare a possedere platini, ponendolo allo stesso livello di un giocatore che invece decide di pagare e comprarli spendendo vero denaro. Vediamo ora come questo succede.

Solamente giocando, tutti i giocatori collezionano risorse e componenti rari come pezzi di Warframe (gli eroi giocabili) o Mods. Successivamente tramite la chat di gioco o alcuni siti esterni molto utili come Warframe.market il giocatore potrà osservare quali componenti e a quale prezzo possono essere venduti, contattando o facendosi contattare da altri avventurieri. Una volta accordati viene effettuato lo scambio in cui uno dei due giocatori pagata la somma in platini accordata, si porta a casa la risorsa.

Schermata di scambio tra due giocatori

Abbiamo una situazione estremamente positiva: il primo utente non pagante giocando ha avuto la possibilità di vendere e ricavare la preziosa valuta monetaria; mentre il secondo utente pagante utilizzando il denaro ha potuto finalmente acquistare una risorsa rara, evitando di impazzire sul campo di battaglia.

Utilizzando queste meccaniche si è andato così a creare un vero e proprio ecosistema monetario. Esso è influenzato da vari fattori, proprio come nella vita reale.

Tutti i tipi di videogiocatori possono godersi il gioco per intero. Allo stesso tempo, gli sviluppatori resteranno sempre e comunque finanziati dalle persone che alla fonte vorranno comprare la moneta di gioco, per poterla poi usare nel mercato di Warframe.

Dopo aver personalmente provato e sperimentato questo sistema lo ritengo davvero onesto e trasparente. In molte recensioni Steam e sui vari forum online il pubblico non nasconde il grande apprezzamento per la scelta fatta dal team di sviluppo. Utilizzando questo modello, anche l’utente più casual si sente parte integrante dell’avventura, perché sa che, solamente giocando quel poco ogni giorno senza spendere un centesimo potrà godersi liberamente tutti gli aspetti importanti del gameplay. Cosa che osservando molti altri free-to-play, non è scontata. Vorrei quindi nuovamente fare un plauso agli sviluppatori e sperare tanto che questo tipo di sistema di microtransazioni molto raro venisse utilizzato anche su molti altri videogiochi specialmente quelli a pagamento. 

Ora vorrei sentire il parere di voi giocatori, avete già provato Warframe o altri giochi con un tipo di mercato simile?  Fatemi sapere nei commenti!

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