Smettere di fumare con i videogiochi

Facebook
Twitter
LinkedIn

Paglia, bionda, siga, stozza, paina.

Sono solo alcuni dei nomi che diamo alle comuni sigarette. Esse sono ormai diventate la fedele (ma infima) compagna di molti di noi. Secondo l’ISTATuna persona su cinque in italia fa uso di sigarette. Da qualche anno inoltre sono state introdotte anche altre tipologie di “sigarette”, quelle elettroniche, o e-cig. Dalle sigarette elettroniche con liquido ricaricabile a base di glicerolo, alle più recente IQOS.

Ma tutte queste hanno in comune un unico elemento: la nicotina. La nicotina è un composto organico, tossico per l’uomo, che agisce come agonista del recettore per l’acetilcolina, in pratica si lega al recettore e lo attiva mimando l’effetto del ligando endogeno, ovvero l’acetilcolina stessa. Essa in natura si trova nel tabacco e in altre radici e viene consumata per i suoi effetti euforici dal momento che agisce sul rilascio della dopamina e di altri neurotrasmettitori come serotonina, vasopressina e tutto questo genera effetti di piacere su chi ne fa uso. Essa è classificata come sostanza stupefacente tanto da creare, in chi decidesse di smettere di consumarla, effetti tipici delle crisi d’astinenza. In base a quanto definifisce il LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori), la nicotina genera “ l’effetto di una intensa sensazione di prontezza di pensiero e appagata soddisfazione“; la nicotina è infatti una sostanza eccitante e non deprimente come molte persone potrebbero invece pensare: essa non rilassa, ma aumenta la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e restringe le arterie intorno al cuore.

Ma cosa c’entra il tabacco, la nicotina, le sigarette con i videogiochi?

Nei videogiochi le sigarette sono spesso presenti, da Metal Gear Solida Bioshock Infinite solo per citarne alcuni. Alcuni articoli hanno portato alla luce la possibilità che vi siano problemi di emulazione del comportamento dei begnamini sullo schermo da parte dei ragazzi (vedi: http://vitadigitale.corriere.it/2016/01/15/i-videogiochi-possono-indurre-a-fumare/?refresh_ce-cp), ma non bisogna vedere il problema nel videogioco stesso ma nel bisogno dei ragazzi, soprattutto adolescenti, di costruirsi una identità, e quale metodo migliore se non emulando personaggi che si ritengono forti e fighi?

Videogiochi e sigarette si sono incontrati non solo per quanto riguarda questo, ma anche per scontrarsi, l’uno contro l’altro. Uno studio di Pentz e collaboratori ha mostrato come una breve esposizione a videogiochi incentrati su una visione negativa del tabacco ha degli effetti positivi sulla percezione dell’utilizzo di sigarette e sui prodotti contenenti nicotina, in particolare sulle e-cigarettes. I ragazzi che si sono offerti come partecipanti al test hanno riferito infatti di percepire un rischio maggiore per quanto riguarda i prodotti contenenti nicotina, rispetto a chi non ha partecipato come tester al videogioco.

Quindi sembrerebbe importante approfondire quel filone di studi che ci permetta di far comprendere fin da adolescenti i pericoli del tabacco e della nicotina in generale, così da ridurre sempre più l’utilizzo di tali prodotti.

Ne parliamo anche nel seguente articolo:

Vuoi smettere di fumare? FALLO CON UN VIDEOGIOCO!

Fonti:

https://www.istat.it/it/archivio/202040

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0306460318313157

http://www.lilt.it/oldportal/index.html

More to explorer

Educazione digitale delle emozioni: la missione di Emotion 3.0

Il tema dell’educazione digitale delle emozioni è un campo di ricerca sempre più in espansione. Sfruttare le potenzialità delle tecnologie digitali al servizio dello sviluppo umano rappresenta un punto cruciale per il campo dell’innovazione in campo psicologico. L’educazione digitale delle

Dall’amore al reato, dal Sexting al Revenge Porn.

Con la diffusione degli smartphone, si spalancano nuove frontiere al mondo dell’amore. Il fenomeno più in voga in questo momento è sicuramente il sexting. Il sexting è un inglesismo composto dalla crasi delle parole sex (sesso) e texting (messaggiare) e

Riconoscere le Fake News: Informarsi Giocando

Mass media, Internet, e Fake News Il mondo dell’informazione ha subìto una trasformazione radicale negli ultimi decenni. Nell’era di Internet, il moltiplicarsi delle fonti di notizie e della quantità di informazioni disponibili ha portato, da un lato, ad una concorrenza

Scrivi un commento

Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza d'uso dell'utente. Proseguendo nella navigazione dichiari di aver letto e accettato i termini e le condizioni di utilizzo, per maggiori informazioni a riguardo clicca

QUI