Abbiamo parlato di gamify recruitment e di come utilizzare la gamification per il recruiting aziendale qui, ma i videogiochi possono aumentare la produttività anche in ufficio?
Se è vero che il team building aziendale favorisce la comunicazione tra i dipendenti, stimola la creatività e aumenta la capacità di lavorare in gruppo, scegliere gli strumenti giusti è indispensabile per raggiungere risultati soddisfacenti.
Ma cos’è il team building?
Team building letteralmente significa “costruire una squadra”, ed è una metodologia educativa nata nel 1941 grazie al lavoro del pedagogo tedesco Kurt Hahn il quale, trasferitosi in Galles per sfuggire alle persecuzioni antisemite, fondò la prima scuola di formazione esperienziale.
Cosa si fa effettivamente in un’attività di team building? Per lo più si gioca!
Team Gaming for Team Building
Il videogioco di squadra o Team videogame è una forma di team building che sta riscuotendo un grande successo in tutto il mondo e si dimostra un’alternativa valida a quelle tradizionali, se non una tra le più efficaci. A seconda dell’esperienza online di gioco, che può essere più o meno immersiva, i partecipanti sperimentano la possibilità di interagire in un ambiente sicuro e controllato, lavorando per il raggiungimento di un obiettivo comune.
I videogiochi di squadra sono emersi in questo periodo storico come team building innovativi e in perfetta sintonia con le esigenze delle attività da svolgere a distanza, aiutando a sviluppare rapidamente coesione tra i team di lavoro appena formati e a portare una maggiore performance della squadra.
Il Team Videogame si svolge generalmente in sessioni brevi (in genere meno di 60 minuti) e si può tenere in qualsiasi luogo, richiedendo però un’azione coordinata da parte dei giocatori che partecipano contemporaneamente allo stesso gioco. Un’attività di questo tipo agisce sull’intrattenimento dei partecipanti e sulla curiosità ma consente anche di creare un senso di appartenenza, modelli di comunicazione condivisi e strategie di cooperazione.
E’ importante sottolineare come questa metodologia si differenzi dalla gamification di cui abbiamo parlato in precedenza. La gamification viene definita come “l’uso di meccanismi di gioco e elementi di game design in contesti estranei al gioco stesso” e si riferisce quindi all’utilizzo di elementi di gioco in processi aziendali standardizzati.
Nel caso dei Team Videogame non introduciamo caratteristiche tipiche del gioco a tradizionali metodologie aziendali, ma piuttosto impieghiamo un nuovo strumento per consentire al team di cooperare, crescere ed esercitarsi a raggiungere obiettivi.
Questi nella foto a lato siamo noi dei team di Horizon che ci esercitiamo in una sessione di team building con Among us!
I videogiochi collaborativi aumentano la produttività?
Uno studio interessante sul tema è quello della Brigham Young University (BYU) e mostra come team di lavoro creati senza alcun precedente legame abbiano registrato un aumento del 20% della produttività dopo aver giocato insieme per 45 minuti.
Lo studio completo è stato pubblicato su AIS Transactions on Human-Computer Interaction e ha reclutato 352 individui assegnati in modo casuale a differenti “gruppi di gioco”. Come test iniziale, ogni squadra ha giocato ad un videogioco chiamato Findamine, una sorta di caccia al tesoro virtuale che offre ai giocatori brevi indizi di testo per trovare oggetti e guadagnare punti per la classifica finale. In seguito, le squadre sono state suddivise in gruppi designati a svolgere tre differenti attività della durata di 45 minuti: alcuni invitati a giocare insieme a videogiochi, altri a svolgere attività lavorativa di routine e altri ancora a partecipare ad una discussione su possibili strategie di problem solving.
I ricercatori hanno evidenziato che i videogiocatori hanno aumentato significativamente le prestazioni effettive al loro secondo turno di Findamine, incrementando i punteggi medi da 435 a 520.
“Vedere questo grande salto, soprattutto per la quantità di tempo in cui hanno giocato, è stato scioccante”, ha dichiarato Greg Anderson, professore associato presso BYU. “Le aziende stanno spendendo migliaia e migliaia di dollari in attività di team building e sto pensando di consigliarvi di comprare una Xbox!”
Dobbiamo in ogni caso tenere in considerazione un rischio: i videogiochi competitivi potrebbero rafforzare i pregiudizi e le relazioni negative nate da precedenti esperienze. Spetta però al gruppo e a chi supervisiona lo svolgimento dell’attività ridurre al minimo questo pericolo.
Se volessimo creare un Team Videogame quali variabili dovremmo tenere in considerazione?
I ricercatori V. Wendel, M. Gutjahr e R.Ness durante la 7th European Conference on Games Based Learning ci illustrano alcuni degli aspetti che hanno preso in esame per implementare un Serious Game utilizzando Minecraft:
- Minecraft (sandbox) mechanic: la necessità di costringere i partecipanti, in un preciso momento all’interno del gioco, a prendere decisioni complesse; aiutare gli altri giocatori, mettendosi di conseguenza in pericolo oppure salvare la propria vita.
- Common goal: la creazione di un obiettivo condiviso; se il team raggiunge l’obiettivo vinceranno tutti coloro che sono nel gruppo, se invece fallirà perderanno tutti.
- Players separation: utilizziamo questo concetto per evitare che un giocatore sia in grado di risolvere gli enigmi e vincere il gioco in autonomia. I partecipanti avranno diverse abilità e saranno disposti in differenti scenari o posizioni di partenza del gioco.
- Need for communication: una conseguenza della variabile precedente è il fatto che ogni individuo possieda informazioni uniche e necessarie per raggiungere l’obiettivo di gruppo. Sarà quindi indispensabile mettere in gioco le proprie competenze comunicative e relazionali ma anche quelle di persuasività e influenza nei confronti del gruppo.
In conclusione, possiamo dedurre che partecipando ad un videogioco di squadra potremmo imparare a collaborare in modo più efficace, a condividere e persino a sperimentare. Mettersi in gioco è forse una delle sfide più complesse da sperimentare, poiché siamo per natura poco avvezzi alla pratica dell’errore, rischioso soprattutto in contesti lavorativi. In questo scenario il gioco potrebbe diventare la palestra perfetta per il potenziamento di alcune competenze trasversali come la proattività, la capacità di lavorare in team o l’assertività. Il gioco, ancora una volta, unisce e insegna attraverso l’esperienza condivisa.
Ma perché interrogarci sul Team Building?
Noi del team di Horizon abbiamo pensato di metterci in gioco, non solo sperimentando, ma progettando il nostro primo di gioco di team building aziendale per mantenere i team “connessi da remoto”. Buoni interrogativi aprono le porte a nuovi modi di guardare alle sfide!